Antonella è una ragazza di Sassari guarita dalla talassemia grazie anche alle trasfusioni di sangue.
Lo scorso anno ha posato per la nostra campagna di comunicazione #DialettiSolidali, riuscendo così ad avverare un sogno che aveva nel cassetto: quello di farsi portavoce del messaggio di AVIS sui media nazionali, per ringraziare chi le ha ridato la vita e il sorriso.
Domenica 11 febbraio coronerà un altro desiderio: quello di affiancare delle giocatrici di calcio in una partita di campionato. Antonella, infatti, non ha mai potuto praticare questo sport a causa di una una lussazione bilaterale a entrambe le anche, poi risolta con vari interventi all’ospedale Rizzoli di Bologna. Domenica prossima entrerà in campo per dare il calcio di inizio alla partita Padova-Milan, un gesto simbolico reso possibile grazie al club Avis Biancoscudata e al comune di Padova.
«È un grande sogno che si avvera – commenta Antonella. Sono emozionatissima e mi sento fortunata, perché sono stata proprio io a contattare il Padova calcio.
Il motivo per cui ho scelto questa squadra è semplice: sulle maglie delle giocatrici è presente il logo di AVIS. È un messaggio di speranza per chi ha bisogno di una sacca di sangue per poter vivere, come ne ho avuto bisogno io nei primi sei anni della mia vita.
Padova, inoltre, è un luogo molto significativo per me: è la città del Santo protettore Antonio, al quale mia madre si è rivolta pregandolo incessantemente quando, nel 1984 a Pesaro, mi sottoposi all’età di sei anni a un trapianto di midollo osseo».